L’IsAG è lieto d’annunciare l’ingresso nel Comitato Scientifico della sua rivista Geopolitica di tre eminenti studiosi italiani: Biancamaria Scarcia Amoretti, Emidio Diodato e Roberto Valle.
Biancamaria Scarcia Amoretti, professore emerito di Islamistica all’Università di Roma Sapienza, è considerata fra i massimi studiosi della religione musulmana. Tra le sue innumerevoli opere si possono ricordare Tolleranza e guerra santa nell’Islam (1974), Dietro il velo dell’Islam (1978), L’Islam (1978), Il concetto di liberta nei testi di economia islamica: alcune osservazioni (1986), Sciiti nel mondo (1994), Il mondo musulmano. Quindici secoli di storia (2001), Un altro medioevo. Il quotidiano nell’Islam (2001), Il Corano. Una lettura (2009), Religione e Politica (2011). Su questi e molti altri testi della professoressa Scarcia Amoretti si sono formate generazioni di islamologi. Biancamaria Scarcia Amoretti ha recentemente preso parte alla presentazione del numero 2 di Geopolitica alla Sapienza.
Emidio Diodato è professore associato in Scienza politica e presidente del corso di laurea in Relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo all’Università per Stranieri di Perugia. Il professor Diodato è uno dei più attivi cultori della geopolitica in Italia: è autore di Lessico politico (2007), Il paradigma geopolitico. Le relazioni internazionali nell’età globale (2010) e Che cos’è la geopolitica (2011). Un suo contributo, dal titolo A cosa serve la geopolitica. Lezioni dal caso turco, è contenuto nel numero 3 di Geopolitica.
Roberto Valle è professore associato di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Roma Sapienza. Tra le sue opere ricordiamo: Dostoevskij politico e i suoi interpreti. L’esodo dall’Occidente (1990), Donoso Cortes e la Russia. Filosofia della storia e diplomazia (1998), Despotismo bosnese e anarchia perfetta. Le rivolte in Bosnia e in Erzegovina nelle corrispondenze alla Propaganda Fide 1831-1878 (2003), La Russia e l’Eurasia. Geopolitica, iconografia e istoriosofia del Great Game e del New Great Game (2008); ha inoltre curato Intellettuali versus democrazia. I regimi autoritari nell’Europa sud-orientale (1933-1953) (2010).